wenglor presenta l’amplificatore a fibre ottiche P1XD per applicazioni con spazi ridotti
I nuovi amplificatori a fibre ottiche della serie P1XD del gruppo wenglor sensoric convincono per il loro design compatto e l’eccezionale flessibilità, che li rende facilmente integrabili in diverse applicazioni. Mentre la regolazione avviene in modo semplice sull’apparecchio, la messa in funzione avviene rapidamente e senza attrezzi. Grazie al principio di progettazione modulare, le guide luminose in plastica e vetro e le varie teste dei sensori possono essere facilmente combinate, garantendo un elevato grado di personalizzazione. Il comando intuitivo tramite NFC, l’app weCon o il display integrato sul sensore consentono una configurazione rapida e intuitiva. Sono disponibili diversi principi di funzionamento come tastatore, barriera unidirezionale e catarifrangente.
La regolazione dinamica degli amplificatori a fibre ottiche della serie P1XD garantisce il mantenimento della distanza di commutazione impostata. In questo modo anche lo sporco non influisce sulle prestazioni dei sensori a fibre ottiche. Grazie al riconoscimento dei salti integrato non è necessario l’apprendimento dell’ambiente circostante, in quanto i salti di segnale vengono riconosciuti in modo affidabile. Il comando avviene in modo intuitivo tramite il display. Grazie al raggio di curvatura ridotto per mezzo dei cavi a fibre ottiche ad alta flessibilità, alle opzioni di montaggio flessibili e a un portafoglio completo di teste dei sensori, i sensori a fibra ottica sono ideali per spazi ristretti.
Modalità luce rosa e funzionamento multi-unità intelligente con la serie P1XD2
Alcune varianti della serie P1XD offrono un notevole aumento della potenza luminosa con l’innovativa modalità luce rosa. Grazie al collegamento in parallelo dei diodi emettitori rossi e blu si ottiene una portata maggiore. La modalità luce rosa può essere attivata premendo un tasto, IO-Link o NFC. I modelli della serie P1XD2 offrono anche la possibilità di utilizzare un amplificatore a fibre ottiche come unità indipendente o in una rete multi-unità come unità master o secondaria. Durante il processo di avvio, il sensore a fibre ottiche riconosce automaticamente in quale modalità si trova e organizza autonomamente le singole unità sensore. In questo modo si riducono notevolmente i costi di installazione e si riduce al minimo la suscettibilità agli errori. Se le esigenze cambiano, i sensori in fibra ottica possono essere scollegati e utilizzati come dispositivi autonomi (stand alone). Il sistema rimane quindi sempre flessibile.
Panoramica degli highlights:
- Configurazione semplice tramite display, NFC o IO-Link
- Utilizzabile con tastatore, barriera unidirezionale o catarifrangente
- Adatto per spazi ristretti, temperature elevate e per il rilevamento di piccolissimi pezzi
- Innovativa modalità luce rosa per aumentare la portata
- Utilizzo flessibile come stand-alone o in rete multi-unità
- Interfaccia IO-Link integrata
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