Che cosa sono i sensori a fibra ottica?
Come funzionano i sensori a fibra ottica?
In linea di principio, i sensori a fibra ottica misurano diverse grandezze luminose, come lunghezza d’onda e intensità, per ricavarne altri valori misurati. Nell’automazione industriale viene spesso utilizzato il principio energetico. L’emettitore, solitamente una fonte di luce a LED, accoppia la luce in una fibra ottica. All’estremità della fibra ottica la luce fuoriesce e colpisce un oggetto che la riflette (principio di rilevamento/riflessione) oppure viene rilevata direttamente da un ricevitore (principio della barriera unidirezionale). La luce restituita viene quindi condotta alla centralina di analisi, dove un fotodiodo misura la quantità di luce ricevuta. L’elettronica confronta costantemente questa quantità di luce con un valore di soglia predefinito e commuta di conseguenza l’uscita del sensore.
Quali sono i vantaggi dei sensori a fibra ottica?
Installazione flessibile h4>
Affidabilità operativa superiore h4>
Compatibilità elettromagnetica h4>
Cavo a fibre ottiche vs. fotoelettricità piccola: Panoramica delle tecnologie
Fibre ottiche | Fotocellula piccola | |
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Campo di misurazione |
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Temperatura ambientale |
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Operazione di montaggio | ||
Riconoscimento di oggetti trasparenti |
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Riconoscimento di piccoli oggetti | ||
Flessibilità e personalizzazione |
Campo di misurazione
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Temperatura ambientale
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Fibre ottiche
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Operazione di montaggio
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Fibre ottiche
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Fotocellula piccola
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Riconoscimento di oggetti trasparenti
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Fibre ottiche
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Fotocellula piccola
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Riconoscimento di piccoli oggetti
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Fibre ottiche
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Fotocellula piccola
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Flessibilità e personalizzazione
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Fibre ottiche
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Fotocellula piccola
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Che cosa sono gli amplificatori a fibre ottiche?
Gli amplificatori a fibra ottica, noti anche come amplificatori ottici, sono componenti che amplificano i segnali nei sistemi di comunicazione ottica e svolgono un ruolo centrale nella comunicazione in fibra ottica. In questo caso aumentano la portata di trasmissione.
Nel contesto dell’automazione industriale, gli amplificatori a fibre ottiche sono sensori che utilizzano fibre ottiche come la fibra ottica in vetro o la fibra ottica in plastica per misurare diverse grandezze fisiche come la pressione, la temperatura, l’estensione e la presenza o la posizione di oggetti. Sfruttano la capacità dei cavi a fibre ottiche di trasmettere la luce, rilevando le variazioni dello spettro o della quantità di luce.
Che cosa si intende per multi-unità?
I sensori si influenzano a vicenda?
Cos’è la modalità di allineamento?
Quali sono i vantaggi dei diversi tipi di luce? h3>
I LED rossi (633 nm) offrono un’elevata stabilità del processo, anche con oggetti molto luminosi o bianchi.
I LED blu (455 nm) sono particolarmente adatti per misure precise su superfici incandescenti, lucide o scure, in quanto penetrano meno in profondità nell’oggetto da testare.
In modalità luce rosa, i LED rossi e blu vengono attivati contemporaneamente per aumentare la potenza luminosa e migliorare la portata dei sensori.
La luce infrarossa (oltre 750 nm) è invisibile all’occhio umano, evitando distrazioni visive e manipolazioni, ideale per i sensori in movimento su pinze robotizzate o veicoli autonomi. Inoltre, grazie alla sua maggiore potenza, consente una maggiore portata.
Cosa sono i cavi a fibre ottiche?
Cos’è l’indice di rifrazione?
L’indice di rifrazione descrive l’entità con cui i raggi di luce cambiano direzione quando passano da un medium all’altro. È definito dal rapporto tra la velocità della luce nel vuoto c e la velocità della luce nel medium v. L’indice di rifrazione n è adimensionale e varia in base a fattori come la temperatura e la lunghezza d’onda della luce.Per determinare l’indice di rifrazione viene utilizzata la seguente formula fisica:
Cos’è l’angolo ottico?
Per controllare questo ampio angolo di apertura, vengono utilizzate lenti che, se necessario, focalizzano o collimano la luce. Ciò consente di rilevare oggetti molto piccoli o di aumentare notevolmente la portata dei cavi a fibre ottiche.
Confronto tra fibre ottiche
Cavo a fibre ottiche in plastica h3>
Fibre parallele
Fibre coassiali
Fibre miste
Effetto diametro della fibra / diametro del fascio
Cosa indica il raggio di curvatura?
Come sono strutturate le fibre ottiche?
Cavi a fibre ottiche in plastica
Cavi a fibre ottiche in vetro
Quali tipi di guaina esistono per le fibre ottiche in vetro?
Plastica, PVC
Acciaio inox
Silicone
Quali sono i principi di funzionamento dei sensori a fibra ottica?
Principio di tasteggio
Nel funzionamento a tasti, emettitore e ricevitore sono alloggiati in una custodia. La luce emessa dall’emettitore colpisce l’oggetto da sottoporre a test e viene rimandata al ricevitore. Il rilevamento dell’oggetto avviene in base alla quantità di luce riflessa che raggiunge il ricevitore della fibra ottica.Principio barriera unidirezionale
Il modello a fotocellula è composto da un emettitore e da un ricevitore opposti. Non appena l’oggetto di prova attraversa lo spazio tra emettitore e ricevitore, la luce della fibra ottica viene interrotta. Il riconoscimento avviene quindi tramite la riduzione dell’intensità luminosa ricevuta.Barriera catarifrangente
Nel principio delle barriere catarifrangenti, emettitore e ricevitore si trovano in una custodia, mentre sul lato opposto viene posizionato un riflettore. L’oggetto di prova viene riconosciuto quando la luce riflessa dal catarifrangente viene interrotta completamente o ridotta.Conduttori di luce
I nastri conduttori di luce servono a monitorare le aree. A differenza dei punti luce, che monitorano la presenza dell’oggetto solo all’interno di un punto, i nastri conduttori di luce rilevano diversi centimetri. Il sensore rileva l’oggetto non appena il segnale si attenua o si interrompe completamente.Confronto tra regolazione dinamica e riconoscimento dei salti
Sia la regolazione dinamica che il riconoscimento dei salti sono adatti per il riconoscimento affidabile di oggetti in condizioni ambientali variabili. Nella postregolazione dinamica viene utilizzato un valore di soglia quasi fisso, mentre il riconoscimento dei salti non prevede alcun valore di soglia e valuta invece esclusivamente le variazioni del segnale.
Punto di commutazione fisso h4>
La modalità di funzionamento più diffusa di un sensore si basa su un punto di commutazione fisso. Durante il processo di teach-in, il sensore determina il valore di soglia o il punto di commutazione in base a una logica di teach-in predefinita. Nel teach-in normale, ad esempio, esso corrisponde al 50% del segnale attuale. Se le condizioni ambientali e gli oggetti da rilevare sono molto costanti, la modalità di funzionamento con un punto di commutazione fisso offre la massima insensibilità ai disturbi, poiché gli influssi esterni non possono modificare il punto di commutazione: Se il segnale è superiore alla soglia impostata, l’uscita viene attivata; se è inferiore, l’uscita rimane inattiva. Tuttavia, se il segnale viene modificato, ad esempio a causa di sporco, possono verificarsi errori di innesto permanenti.
Riadeguamento dinamico h4>
Rilevamento dei salti h4>
Panoramica delle teste delle fibre ottiche
Angolo
Le teste del sensore angolate sono ideali per spazi ristretti in cui l’asse ottico e l’uscita cavo devono essere orientati in modo diverso. Grazie alla filettatura, le teste dei sensori possono essere facilmente avvitate nei fori predisposti o fissate a un angolo o a una lamiera con due dadi.
Tipo a L
Piatto
Pieghevole
Conduttori di luce
I nastri a conduzione di luce basati sul principio della barriera unidirezionale sono ideali per il monitoraggio di ampie aree. I nastri conduttori di luce a contatto, invece, sono particolarmente efficaci nel riconoscimento di oggetti eterogenei e possono essere utilizzati anche per applicazioni di misura grazie alla valutazione della luce riflessa.
Miniatura
Filettatura
Liscia
Questo deve essere osservato quando si installano i sensori a fibra ottica
Lunghezze e tagli
Le fibre ottiche sono disponibili in diverse lunghezze. Le fibre ottiche in plastica possono essere tagliate a misura dal cliente, le fibre ottiche in vetro solo per uso industriale, poiché dopo il taglio devono essere rettificate e lucidate. La lunghezza influisce poco sulla portata, ma le fibre ottiche più lunghe lasciano passare meno luce.
Suggerimento: Selezionare la fibra ottica idonea.
Portata
A causa dell’ampio angolo di apertura, le fibre ottiche hanno solo una portata ridotta. Lunghezze di portata maggiori possono essere ottenute con fasci di fibre/diametri del nucleo più grandi o con lenti che focalizzano la luce.
Suggerimento: Utilizzare la fibra ottica prevalentemente per brevi distanze di portata e per il riconoscimento di piccoli pezzi.
Raggio di piegatura
Le fibre ottiche sono flessibili, ma è necessario rispettare raggi di curvatura minimi per evitare danni e perdite di luce. Il cavo a fibre ottiche in plastica High-Flex è adatto per raggi di curvatura stretti o installazioni mobili. In linea di massima vale: I diametri più piccoli consentono raggi di curvatura più piccoli.
Suggerimento: Montaggio di cavi a fibre ottiche High-Flex.
Temperatura
Le fibre ottiche in plastica e in vetro si differenziano per la loro resistenza alla temperatura. Per temperature superiori a 85 °C, utilizzare fibre ottiche con guaina in acciaio inossidabile o silicone.
Suggerimento: Grazie alle lunghezze personalizzate, la centralina di analisi può essere posizionata anche nell'armadio elettrico.
Allineamento del tasteggio
Con il principio di tasteggio, l’emettitore e il ricevitore devono essere installati ad un angolo di 90° rispetto all’oggetto da testare in caso di avvicinamento laterale, per garantire un comportamento di inserimento e disinserimento uniforme.
Suggerimento: Un allineamento planare rispetto all’oggetto produce un offset con accensione e spegnimento ritardati.
Cavo con emettitore dedicato
Per le teste delle fibre ottiche con emissione luminosa coassiale e per determinate linee ottiche è assolutamente necessario prestare attenzione alla corretta assegnazione dell’emettitore sulla testa della fibra ottica all’emettitore sull’amplificatore.
Suggerimento: Gli amplificatori sono contrassegnati con frecce.
Settori e industrie in cui vengono utilizzati i sensori a fibra ottica
Quali oggetti non vengono riconosciuti bene dai sensori a fibra ottica?
- L’acqua e altri liquidi limpidi che assorbono fortemente la luce o ne modificano il percorso attraverso la rifrazione possono causare misurazioni imprecise.
- Gli oggetti altamente trasparenti, come il vetro trasparente, che lasciano passare tutta la luce senza rifletterla, rendono più difficile la rivelazione.
- Gli oggetti di colore nero intenso che assorbono molto la luce incidente e la riflettono scarsamente o non la riflettono affatto ostacolano il ritorno del segnale al sensore.
- Oggetti molto lucidi che riflettono la luce in direzioni imprevedibili impediscono un riconoscimento dell’oggetto preciso.