Le maggiori sfide nel rilevamento di oggetti trasparenti
Grado di trasmissione di oggetti trasparenti h3>
Sfida: gli oggetti trasparenti hanno un elevato grado di trasmissione, per cui la luce emessa dal sensore attraversa gli oggetti. Questa lieve attenuazione dell’intensità luminosa rende difficile il rilevamento da parte del sensore.
Soluzione:
Soluzione:
- Le barriere catarifrangenti per oggetti trasparenti, i sensori di distanza laser a tempo di volo ToF e le barriere fotoelettriche a forcella consentono un riconoscimento affidabile anche in applicazioni rapide grazie all’elevata sensibilità e frequenza di commutazione
- I sensori di distanza a ultrasuoni e i sensori a forcella a ultrasuoni per il riconoscimento delle etichette rilevano l’oggetto indipendentemente dalla trasparenza o dal colore
Sensibilità allo sporco h3>
Sfida: in ambienti di produzione industriali l’affidabilità dei sensori è compromessa da polvere e sporco. Ne risultano intervalli di manutenzione ricorrenti e una nuova inizializzazione dei sensori.
Soluzione:
Soluzione:
- Grazie al riadattamento dinamico della soglia di commutazione, le barriere catarifrangenti inizializzate una sola volta per oggetti trasparenti e le barriere reflex si adattano continuamente alle diverse condizioni ambientali
- Per applicazioni in ambienti particolarmente polverosi, sono adattono i sensori di distanza a ultrasuoni.
Effetti di disturbo di oggetti di forma irregolare h3>
Sfida: le forme e le superfici irregolari possono causare interferenze, in particolare con oggetti in movimento con superfici lucide, arrotondamenti o bordi. Ciò può causare una riflessione e una trasmissione della luce incontrollate e compromettere i sensori.
Soluzione:
Soluzione:
- Per le superfici lucide,grazie all’ottica monolente, le barriere catarifrangenti sono adatte per oggetti trasparenti
- Il cono acustico dei sensori di distanza a ultrasuoni rileva ampie aree e riconosce in modo affidabile anche forme irregolari
Panoramica delle soluzioni con sensori
Sensori a ultrasuoni h3>
I sensori a ultrasuoni utilizzano onde sonore ad alta frequenza. Determinano l’intervallo di tempo tra il segnale di trasmissione e il segnale di ricezione di impulsi ad ultrasuoni per calcolare la distanza dall’oggetto di destinazione. Grazie alla riflessione del suono indipendente dal colore, sono in grado di garantire la rilevazione oggetti da scuri a trasparenti. Ciò le rende versatili, in particolare per le applicazioni che richiedono un preciso riconoscimento dell’oggetto.
Barriere catarifrangenti per oggetti trasparenti h3>
Le barriere catarifrangenti per oggetti trasparenti funzionano con luce rossa per rilevare anche lievi attenuazioni del livello del segnale attraverso l’oggetto. Dispone di una funzione per la regolazione dinamica della soglia di commutazione che viene adattata automaticamente in caso di sporco, variazioni di temperatura o invecchiamento.
Barriere unidirezionali per selezione PET h3>
I sensori a sbarramento per la selezione del PET distinguono il PET trasparente da altri materiali trasparenti come, ad esempio, il vetro e gli oggetti opachi. Ciò è reso possibile dalla misurazione dell’intensità del segnale dipendente dal materiale della luce polarizzata e non polarizzata, che consente un’identificazione affidabile di diversi oggetti.
Barriere reflex h3>
Le barriere reflex utilizzano la luce rossa per riconoscere gli oggetti rilevando l’intensità della luce retrodiffusa e la distanza da uno sfondo di riferimento precedentemente appreso. Si consiglia di utilizzare uno sfondo di riferimento statico, come ad esempio una parte fissa della macchina in acciaio inossidabile, per l’applicazione di barriere reflex.
Sensori di distanza laser a tempo di volo ToF h3>
L’ultima generazione di sensori di distanza laser wintec utilizza la tecnologia “Dynamic Sensitivity” (DS). Grazie all’emissione di impulsi luminosi laser molto brevi nell’ordine dei nanosecondi e alla valutazione statistica dei segnali, il sensore fornisce valori di distanza precisi dall’oggetto. Questo metodo consente di ottenere risultati affidabili anche con segnali deboli.
Barriere fotoelettriche a forcella h3>
Le barriere fotoelettriche a forcella si affidano alla luce laser secondo il principio unidirezionale. Grazie al raggio di luce focalizzato con precisione e all’elevata precisione di rivelazione, è possibile rilevare anche variazioni di intensità minime da parte del ricevitore. Ciò consente un rilevamento affidabile del vetro trasparente e allo stesso tempo un’insensibilità alla luce estranea.
Varietà di applicazioni per tutte le sfide
Nota: è sufficiente fare clic sull’icona corrispondente per ulteriori informazioni sull’applicazione.
Principi di funzionamento per il riconoscimento di oggetti trasparenti
Principio di funzionamento
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Sensori di distanza a ultrasuoni
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Sensore a forcella a ultrasuoni per il riconoscimento delle etichette
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Barriere catarifrangenti per oggetti trasparenti
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Barriere fotoelettriche a forcella
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Barriere unidirezionali per selezione PET
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Vantaggi
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Prodotti
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Principi di funzionamento per il riconoscimento di oggetti semitrasparenti
Principio di funzionamento
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Barriere reflex
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Sensori di distanza laser a tempo di volo ToF
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Vantaggi
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Prodotti
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Download per il riconoscimento di oggetti trasparenti
Opuscolo prodotto Sensori a ultrasuoni
(995 KB)
Questo documento contiene il volantino dei sensori a ultrasuoni.
Brochure der wintec.
(1 MB)
Questo documento contiene la brochure sui sensori di distanza laser long range con wintec (wenglor interference-free technology).
Opuscolo prodotto PNG//smart
(1 MB)
Questo documento contiene il volantino dei sensori PNG//smart. Photoelectronic Next Generation è sinonimo di una nuova era di sensori optoelettronici intelligenti.
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