Sistemi di ritiro intelligenti: applicazioni automatizzate dalla A alla Z
Dall’introduzione di diversi tipi di contenitori, alla distinzione e al trasporto degli oggetti cauzionali, fino alla compattazione e alla raccolta: Le possibilità di automatizzare i processi nei sistemi di ritiro sono pressoché illimitate. Non solo il riconoscimento affidabile degli oggetti gioca un ruolo centrale, ma anche la distinzione dei materiali, la protezione degli impianti contro la manipolazione o la possibilità di percorsi di trasporto efficienti. Questo grafico interattivo offre una panoramica completa di tutte le applicazioni nelle Reverse Vending Machine, a 360 gradi.
Rilevamento professionale: Queste sono le principali sfide dei distributori automatici di vuoti
Sfida RVM 1: Materiali e texture h4>
Sia che si tratti di bottiglie monouso, riutilizzabili, in PET, in vetro o lattine, un distributore automatico di prodotti vuoti deve essere in grado di riconoscere questi contenitori in modo affidabile, indipendentemente dalla forma o dal colore. Oggetti lucidi, riflettenti e trasparenti, in parte fortemente deformati, devono essere rilevati e distinti in modo sicuro.
Sfida RVM 2: Grado di sporco maggiore h4>
I distributori automatici di merci sfuse sono impianti POS e vengono utilizzati centinaia di volte al giorno da chiunque. La contaminazione causata da fuoriuscite di liquidi o polvere rappresenta una grande sfida per molti sensori. Grazie riadattamento dinamico della soglia di commutazione, le tecnologie wenglor appositamente sviluppate possono compensare attivamente lo sporco, garantendo così un’attività senza problemi della macchina.
Sfida RVM 3: Colori e sfumature h4>
Non ci sono limiti alla varietà di confezioni di bevande. In particolare, i colori possono rappresentare una sfida in combinazione con diverse forme di oggetto e con la situazione luminosa individuale all’interno dei sistemi di restituzione automatici della cauzione. I sensori wenglor padroneggiano non solo l’intero spettro cromatico per il riconoscimento di oggetti, ma anche contrasti, scala di grigi od ombreggiature.
Automazione RVM: Panoramica dei principi di funzionamento fisico
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Principio di funzionamento
Sensori di distanza a ultrasuoni
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Vantaggi delle Reverse Vending Machine
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Principio di funzionamento
Barriere catarifrangenti per oggetti trasparenti
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Vantaggi delle Reverse Vending Machine
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Principio di funzionamento
Barriere unidirezionali
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Vantaggi delle Reverse Vending Machine
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Principio di funzionamento
Tasteggi diretti con soppressione dello sfondo
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Vantaggi delle Reverse Vending Machine
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Principio di funzionamento
Sensori induttivi con comportamento selettivo
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Vantaggi delle Reverse Vending Machine
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Principio di funzionamento
Sensori per rulliere
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Vantaggi delle Reverse Vending Machine
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Principio di funzionamento
Dispositivi di protezione separati
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Vantaggi delle Reverse Vending Machine
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DNA RVM interno: Sensori realizzati per sistemi di raccolta vuoti
In qualità di esperti di automazione per sensori intelligenti, i nostri sviluppatori wenglor hanno sviluppato e perfezionato costantemente soluzioni geniali appositamente per le macchine per vuoto. Tre di questi prodotti di spicco con DNA RVM sono qui al centro dell’attenzione.
Il professionista PET: Barriera unidirezionale per selezione PET OSR/OER h3>
Queste barriere unidirezionali distinguono il PET trasparente da altri materiali trasparenti, come, ad esempio, vetro e oggetti opachi. Proprio questa capacità è richiesta nei sistemi di ritiro dei vuoti. I sensori dispongono di due uscite di commutazione per rappresentare queste condizioni. I sensori con fissaggio filettato M18 possono essere montati facilmente e protetti meccanicamente.
- Adattamento dinamico della soglia di commutazione per un’elevata disponibilità dell’impianto
- Ampia gamma dinamica per il riconoscimento di oggetti scuri
- Design compatto dell’alloggiamento 1R (56,5 × 26 × 24 mm) con attacco filettato M18 per un’elevata robustezza e un montaggio semplice
- Sicura distinzione tra PET, vetro e metallo in un unico sensore!
L’esperto di trasparenza: Barriera catarifrangente per oggetti trasparenti P1RKxxx h3>
Le barriere catarifrangenti necessitano di un catarifrangente per funzionare e rilevare in modo affidabile anche oggetti e pellicole trasparenti: l’ideale per rilevare gli oggetti nei distributori automatici dei vuoti. L’attacco filettato M18 offre protezione meccanica e facilità di montaggio.
- Adattamento dinamico della soglia di commutazione per un’elevata disponibilità dell’impianto
- Design compatto dell’alloggiamento 1R (56,5 × 26 × 24 mm) con attacco filettato M18 per un’elevata robustezza e un montaggio semplice
- Riconoscimento di oggetti trasparenti con ottica monolente
- Manutenzione remota e Condition Monitoring grazie a IO-Link 1.1
- Teach-in esterno
Il tuttofare per gli oggetti: Sensore di distanza a ultrasuoni U1RT004 h3>
Questi sensori a ultrasuoni misurano il suono riflesso dall’oggetto. Sono in grado di riconoscere praticamente qualsiasi oggetto indipendentemente dal materiale e dalle sue caratteristiche. Grazie all’innovativa testa acustica, questo sensore presenta, a breve distanza, un cono acustico particolarmente largo. In questo modo è possibile riconoscere in modo affidabile i carichi unitari più disparati sui nastri trasportatori nelle Reverse Vending Machine.
- Nessuna contaminazione grazie alle onde ultrasoniche
- Design compatto dell’alloggiamento 1R (56,5 × 26 × 24 mm) con attacco filettato M18 per un’elevata robustezza e un montaggio semplice
- Ampio cono acustico per il riconoscimento di tutti gli oggetti
- Manutenzione remota e Condition Monitoring grazie a IO-Link 1.1
- Teach-in esterno